L’ingresso è il biglietto da visita di una casa, è la zona intermedia che concretizza il passaggio dal “fuori” al “dentro”.
Appena si varca la soglia d’ingresso, la casa deve accogliere in un universo nuovo, diverso da quello esterno. A definire questo mondo non sono solo la porta e i confini delle mura domestiche: a farlo è soprattutto la personalità dell’ambiente, con il suo design, il suo stile, il suo layout.
Per spiegarti come arredare un ingresso in modo elegante, ti mostreremo un nostro progetto realizzato in collaborazione con l’Architetto Stefania Tognoloni dello Studio Tognoloni di Rimini.
Come arredare un ingresso elegante con le giuste scelte tessili
Data la sua importanza, l’ingresso deve essere progettato con grandissima attenzione, mettendo in comunicazione tra loro le finiture e l’arredo, gli accessori e i complementi, la luce e i colori.
Insieme all’Architetto Stefania Tognoloni abbiamo composto molteplici moodboard tessili creative affinché i nostri tessuti e rivestimenti murali si sposassero alla perfezione con i mobili di pregio selezionati per la zona d’ingresso – e tutto il resto della casa.
Contrariamente a quel che si può pensare, infatti, tende, tappeti e arredo tessile non sono solo decorazioni accessorie, ma veri e propri attori della scena.
Usiamo il termine “attori” non a caso. Tende e tessuti agiscono nello spazio e dialogano con la scenografia della casa, modificando e cambiando la sua identità. Senza di essi, gli ambienti ci sembrerebbero vuoti, imperfetti, mancanti di qualcosa.
Soprattutto nella zona d’ingresso, il calore di una tenda può fare la differenza.
Per questo abbiamo scelto di impreziosire la finestra laterale alla porta di ingresso con una sopratenda realizzata con il tessuto DimoreMilano Matzinga Tabac GP 022/001.

I suoi motivi geometrici tipici dello stile Art Déco e l’intreccio di filati naturali e metallici catapultano subito in un ambiente dove il lusso e l’eleganza dominano incontrastati.
Il tessuto incarna alla perfezione l’equilibrio tra tradizione e contemporaneità, dando subito un’impronta ricercata e particolare alla zona d’ingresso.
Perché abbiamo scelto proprio questo tessuto?
Innanzitutto, perché DimoreMilano è uno studio di design rinomato. Fondato da Emiliano Salci e Britt Moran, i suoi tessuti hanno la capacità di mescolare stili e epoche diverse, creando ambienti unici e sofisticati.
Matzinga Tabac, in particolare, evoca un’eleganza senza tempo, che prende spunto dai disegni geometrici e dai colori di una delle principali correnti artistiche degli anni ‘30, contribuendo a costruire un ingresso dalla personalità distintiva.

Non solo ingresso: l’eleganza dei tendaggi nella zona living
L’ingresso è solo il preludio. Ed è così che il tessuto DimoreMilano Matzinga Tabac GP 022/001 diventa il fil rouge che introduce al secondo atto: la zona living.
Ampia, spaziosa e circondata da ampie finestrature con una splendida vista sulla città, la sala dell’attico bolognese riecheggia l’eleganza dell’ingresso grazie ai cuscini d’arredo, realizzati nello stesso tessuto DimoreMilano, che si incastonano come diamanti sfaccettati nel lunghissimo divano al centro del salone.

Tutto intorno, un sistema di doppie tende stabilisce il confine tra dentro e fuori con il fortunato accostamento tra la tenda Cordier e la sopratenda Patchwork, entrambe a firma Dedar.
Patchwork è un tessuto jacquard attraversato da una sottile catena metallica a 3 trame di diverso spessore. Noi abbiamo selezionato la variante 006 Black, in cui il filato di metallo oro contrasta con la trama scura.
L’effetto finale è un tessuto di couture dalla grande ricchezza scenica, con impunture materiche che conferiscono un senso di prestigio e lusso senza tempo. Un dialogo perfetto con l’arredo di classe del soggiorno.

E poi abbiamo il Cordier. Usato come tenda giorno, questo tessuto è pura poesia: la consistenza naturale del puro lino si unisce a un’armatura a giro inglese che conferisce una caduta morbidissima e una trasparenza inaspettata. Sembra di guardare un vestito di haute couture sfoggiato sulle passerelle, e invece siamo di fronte a una tenda dal movimento sinuoso, da contemplare in adorazione.
Perché abbiamo scelto questa combinazione?
Perché il Cordier ha una caduta generosa e sontuosa che crea una contrapposizione semplicemente perfetta con la struttura più rigida e statica della sopratenda Patchwork.

L’estetica gioca un ruolo cruciale nella zona living e dell’ingresso, ma la praticità non deve essere da meno.
Per questo abbiamo optato per delle nicchie a soffitto in cui collocare i binari, dotati di sistema motorizzato Silent Gliss integrato alla domotica della casa. Questa soluzione permette la movimentazione automatica di tutti i tendaggi della sala. Perché l’eleganza, oggi, non può fare a meno della tecnologia.
Speriamo di averti ispirato con questo meraviglioso progetto, uno dei nostri preferiti degli ultimi mesi.
Ricorda che sul nostro blog trovi tanti altri spunti per progettare il design dei tuoi interni. E se vuoi passare all’azione, puoi sempre prenotare una visita nel nostro showroom di Rimini.