Molti clienti si rivolgono a noi per chiederci consigli su come decorare una parete di casa. Che si tratti di un grande salone, un ufficio o una camera da letto, in tanti sentono la necessità di conferire una personalità alla “facciata verticale” che segna il confine tra le diverse stanze della casa.
Le pareti sono uno degli elementi più sottovalutati, eppure più importanti, nei progetti di interior design. Parte integrante della struttura della casa, sono una delle tre dimensioni attraverso cui si sviluppa lo spazio della casa.
Molto spesso le copriamo con elementi di arredo come armadi, librerie e mensole, ma il loro compito non è solo quello di essere la “base di appoggio” delle nostre scelte di arredamento. Esse stesse possono avere una loro identità, contribuendo a definire lo stile di ogni camera della casa.
Si può scegliere di verniciare una parete con un colore particolare, o ancora di applicare una carta da parati, o addirittura percorrere entrambe le vie (ne avevamo già parlato nel nostro articolo su come scegliere tra vernice e carta da parati, ricordi?).
Oggi vogliamo parlare soprattutto delle carte da parati, perché sono senza dubbio la soluzione più decorativa e scenografica per chi desidera rivoluzionare l’anima (e lo stile) delle pareti di casa.
Aspetti da considerare prima di decorare una parete con la carta da parati
Se sappiamo già di voler applicare una carta da parati per decorare le pareti di casa, dobbiamo prendere in considerazione tutto ciò che circonda le pareti in modo da fare una scelta coerente dal punto di vista estetico, stilistico e funzionale.
L’equilibrio tra la nuova parete decorata e il “già esistente” è fondamentale. Per questo iniziamo sempre con il considerare insieme al nostro cliente i diversi elementi che contraddistinguono l’ambiente all’interno del quale inseriremo la carta da parati.
La prima cosa da fare è riunire insieme texture, pattern e colori già presenti, non limitandoci ad analizzare il contesto della stanza in cui sarà realizzato l’intervento, ma anche tutto ciò che noi chiamiamo “sottofondo”, ovvero la casa per intero e, soprattutto, la stanze o le stanze adiacenti che comunicano visivamente con esso.
Una volta chiamati a raccolta tutti questi elementi, è importante stabilire quali sono il colore e/o la texture dominanti: essi saranno infatti il punto di partenza per decidere come decorare la parete di casa.
In particolare, vanno analizzati nel dettaglio i colori e le texture del pavimento, dei rivestimenti dei muri (le piastrelle che rivestono le pareti nei bagni, o ancora la tinta principale delle pareti in sala, camera da letto e cucina) e, non da ultimo, dei tendaggi o degli altri elementi decorativi inseriti (o da inserire) nel contesto.
Ovviamente è importante individuare lo stile con cui è arredato (o sarà arredato, nel caso di un progetto di restyling o di interior design da zero) l’ambiente.
Stabilito questo sguardo d’insieme, sarà più facile capire come decorare la parete o le pareti di casa con la giusta carta da parati.
Carta da parati, come fare la scelta giusta per decorare le pareti di casa
L’analisi dell’esistente rappresenta per noi il punto di partenza per decidere come sviluppare il progetto per la decorazione delle pareti di casa del nostro cliente.
Questo può riguardare una sola parete o addirittura l’intero ambiente; può comportare l’utilizzo di una carta da parati o di una combinazione tra quest’ultima e una vernice in abbinamento.
Le potenzialità espressive sono molteplici, ed è difficile riassumerle tutte in modo esaustivo e completo. Dopotutto, i progetti a cui diamo vita non sono mai uguali tra loro. Dopo tanti anni di esperienza e di progetti firmati per clienti e designer, però, qualche consiglio ci sentiamo di darlo.
Innanzitutto, la cosa veramente importante è trovare una carta da parati in grado di creare una liaison stilistica sul piano visivo: i colori, le sfumature e il ritmo dei pattern si devono legare tra loro, sia che si giochi la carta dell’abbinamento sia che si opti per uno studiato gioco di contrasti.
È vero che bisogna individuare tinte e texture dominanti, e tenere a mente lo stile di arredo scelto per la stanza, ma non bisogna necessariamente utilizzare un pattern, un colore o una sfumatura già presenti, oppure seguire pedissequamente lo stile adottato nella casa.
La verità è che possiamo anche optare per uno stile diverso che, ovviamente, deve accostarsi in armonia con il contesto stilistico ed estetico della casa.
Ci è capitato ad esempio di arredare una casa in stile nordico/scandinavo, quindi con una base piuttosto neutra e un ensemble minimal, applicando alle pareti un pattern etnico o addirittura delle carte da parati in stile decò.
In fondo, ogni progetto dà esiti sempre diversi, ed è impossibile trovare una regola matematica assoluta che permetta di scegliere alla perfezione la carta da parati; anche perché, spesso, entrano in gioco dinamiche che sfuggono alle “leggi del design” (qualora ce ne fossero) e che sconfinano nel campo della soggettività, come ad esempio il gusto del cliente o la sensibilità artistica e creativa del designer che si occupa del progetto.
In qualsiasi caso, la nostra squadra è sempre pronta a cogliere la sfida e ad aiutare chiunque, progettisti e committenti, nella progettazione di un ambiente di design. A partire dalla “semplice” decorazione di una parete di casa.
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